Ho un esame giovedì. Di norma sarei agitata, ma sapere che sarà online mi rende ancora più agitata. Tipo, e se decidessero di farlo orale e internet laggasse proprio mentre cerco di rispondere? Che ansia.

Non riesco a studiare, ultimamente. O a scrivere. O a fare niente. (Ho fatto rima.) Succede anche a voi? Praticamente passerei il tempo giocare ad Animal Crossing. Sigh.

Penso proprio di essermi dimenticata il compleanno di Sloan e Adam. Ovviamente.
In pratica, aggiornerò soltanto per ammettere le mie colpe verso i miei personaggi. Chiederei scusa, ma se lo faccio per i compleanni è proprio una presa in giro.

Ho aperto il blog. Ciao, visitatore.
Speriamo che non sia un'idea del tutto terribile.

Ieri mattina, nella piccola isola di Animal Island, si è svolto il tanto atteso concerto di K.K. Slider. Il celebre artista ha intrattenuto la popolazione con uno spettacolo nella piazza del municipio, per l’occasione allestita con un comodo sgabello di legno.
La folla radunatasi è rimasta incantata dalle parole piene di sentimento del musicista. “Quo qui, qui que, qui qui quo que,” recitano le parole del nuovo singolo di K.K., presentato in anteprima proprio davanti a questa affiatata comunità. A cantare con lui, i commossi membri del fan club del compositore, “Le Cucciole di Slider”.
Particolare menzione va all’impegno del capo del fan club e portavoce dell’isola, Aria. La ragazza si è precipitata in piazza di prima mattina per accogliere il cantante, indossando un innovativo pigiama a righe e un paio di ciabatte bianche e nere dello stesso motivo. Alle perplessità sul suo outfit, Aria ha risposto: “Il gioco non mi ha permesso di tornare a casa a cambiarmi.” Parole significative, ispirate di sicuro all’evento a cui ha assistito assieme alle sue compagne Cucciole.
Dopotutto, come spiega lo stesso Slider, “la vita è un gioco, ma ovunque vai, senza amici il mondo è solo pieno di guai”.

Non so fare la persona social. Proprio per niente, sono incapace.
Sto provando a mettere a posto la pagina facebook ma sto fallendo miseramente. Volevo mettere a posto questo blogghino, ma mi ero persino dimenticata che il blogghino avesse un blogghino. Avevo una mezza idea di creare una raccolta di spunti piccina da autopubblicare, ma non so se avrebbe senso in qualche mistico modo.
In sostanza, dopo quasi 5 anni ancora non so come si fa l'autrice.

Pare che infine la carenza di cose da fare abbia deciso per me.

Quindi eccoci qui.
Ci avevo già provato con Wordpress, ma non è andata bene. Cosa ci fa pensare che qui sia differente?

Tanto per iniziare, perché Wordpress era un tentativo d'emulazione, mentre il circuito fc, ff, bf è casa mia.
Incentivo primo per poter dire "va, magari ha più senso lì".

So usarlo meglio, mi trovo bene e, visto che comunque non è che avessi chissà quali grandi lettori su wordpress, tantovale che si fotta il "come si fa" e si accolga il "come voglio farlo".

The easy way, come piace a me. Che sia visto o no non fa poi chissà quale differenza. Un po' mi stuzzica questo tentativo, quindi perché no? Male che vada rimarrà un archivio utile per ricordarmi di quelle storie che hanno visto la luce e di quelle che bussano per qualche motivo che ancora non accenna a uscire.

Vedremo se riusciamo ad aprire la porta.